Negli ultimi tre decenni abbiamo sperimentato la potenza della tecnologia nel creare connessioni anche dove prima sembrava impossibile.
In particolare, siamo stati abituati a percepire l’accesso massivo ad internet come un’occasione che ha fornito uguali strumenti e opportunità a tutte le persone che volessero connettersi, creare e condividere idee, contenuti e esperienze con il mondo.
Questo modo di pensare “peer-to-peer” ha cambiato la nostra vita, perché ci ha fornito un nuovo modo di concepire le informazioni, ora estremamente distribuite e decentralizzate, e la capacità di influenzare direttamente il mondo in cui viviamo grazie ad internet.
Ognuno è diventato un partecipante attivo e nessuno è soltanto un destinatario inerte. Così, non ci sono più terze parti coinvolte in un qualsiasi processo. Si presume.
Purtroppo, però, i vantaggi dell’era digitale sono stati asimmetrici perché la mole di dati che abbiamo creato è ancora di proprietà di alcune grandi aziende o governi, in grado di renderla profittevole o di utilizzarla per spiarci, ledendo così la nostra privacy. Questo a sua volta ha generato la richiesta di un vero scambio di valore peer-to-peer, che ha iniziato a coinvolgere Internet in un altro modo.
Stiamo assistendo ad un’evoluzione transazionale nella sperimentazione di Internet: dall’idea di uno strumento passivo che la gente usa come contenitore per trovare ciò di cui ha bisogno; all’idea di strumento attivo che si sta evolvendo ed esige un nuova definizione di verità e fiducia nelle transazioni commerciali.
Un nuova percezione di Internet derivante da persone comuni che mirano a ridurre i costi e la potenza dei monopoli nell’industria dei servizi finanziari, che ancora detengono la proprietà dei dati. un vero e proprio processo “bottom-up” ci sta dirigendo verso un “Rinascimento della moneta”, grazie alla tecnologia sottostante al sistema dei Bitcoin: la Blockchain.
Che cos’è una Blockchain? “Blockchain è il primo mezzo digitale per trasferire valore”. Sul web diversi articoli la definiscono in modi diversi:
- un libro mastro,
- un protocollo,
- una piattaforma,
- un database distribuito, ecc.
Quello che capiamo è che la Blockchain è la più grande innovazione della scienza informatica, ma l’idea al di là di essa è molto semplice e può trovare un’applicazione in qualsiasi aspetto della nostra vita.
Una delle definizioni più calzanti si riferisce a Blockchain come “un numero di registri di record distribuiti a livello globale, disposti in batch di dati chiamati blocchi che utilizzano la convalida crittografica per formare un solido network”. In parole semplici, ogni blocco identifica e si riferisce al blocco precedente con una funzione di hashing (un algoritimo particolare che permette di ottenere un’ impronta digitale di un testo iniziale), formando una catena ininterrotta di blocchi, da cui il nome.
I libri, o database, sono open source (il che significa che si possono scaricare liberamente, gestirli e usarli per sviluppare nuovi strumenti per amministrare le transazioni online), sono eseguibili su milioni di dispositivi e consentono il trasferimento sicuro e privato, e la memorizzazione di dati di valore.
Quindi, è una piattaforma in cui ciascuno di noi può verificare la veridicità delle informazioni e la storicità e delle loro registrazioni.
Anche se il successo è stato accentuato dalla realtà dei servizi finanziari, la Blockchain trova molte applicazioni anche in altri ambiti della nostra vita.
Alcuni studi forniscono evidenze per le quali la Blockchain potrebbe avere un impatto principalmente su queste prime aree:
- Proprietà Intellettuali: la Blockchain fornisce una piattaforma a chi crea contenuti dove poter tutelare le proprie opere, e soprattutto, ricevere il compenso diretto per ogni riutilizzo della propria opera, dato che i titolari dei dati e dei relativi diritti possono archiviare i metadati di ogni informazione;
- Broker o piattaforma di gestione di servizi multipli: connettono i fornitori, che intendono vendere il loro surplus (produttivo) attraverso una piattaforma centralizzata, e gli utenti; in questo modo si raccolgono informazioni fondamentali per le strategie commerciali, visto che la Blockchain fornisce i mezzi per creare gruppi che possono apportare un maggiore valore aggiunto sull’evoluzione della stessa catena di valore;
- Collaborazione aziendale: il sistema basato su Blockchain potrebbe sostituire il modello attualmente basato su intermediari chiave per stabilire e coordinare gran parte delle funzionalità. Di conseguenza, questa tecnologia aiuta a comprendere le evoluzioni del lavoro e la sua gestione all’interno delle organizzazioni.
In altre parole, la Blockchain è considerata una tecnologia dirompente ma tuttavia sembra presentare alcuni scomodi inconvenienti:
- richiede una notevole e costante potenza di calcolo in molteplici posizioni a causa della sua natura distribuita;
- richiede una convalida incorporata che implica una verifica continua e il consenso del 50%+1 dei nodi di tutta la rete di database, e per completare questo processo è richiesto un intervallo di tempo mediamente lungo.
Al di là di questi svantaggi, l’idea rivoluzionaria dietro alla tecnologia Blockchain sta scatenando studi paralleli su diversi ambiti di applicazione e sta trasformando non solo molte nostre istituzioni ma anche la vita di tutti.
Curiosità: alcune fonti rivelano che nelle Filippine il governo sta vagliando la possibilità di trasferire la propria moneta corrente, il Peso, sulla Blockchain: che questa sia una prospettiva futura per tutte le valute? Attenzione, la Blockchain sta arrivando!