INTRODUZIONE ALL’USABILITÀ, UNA DELLE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI PRODOTTI DIGITAL
Avete provato a prenotare la vostra vacanza ma vi siete ritrovati in un tunnel senza fine di moduli, bottoni, disclaimer? Avete cercato di acquistare il biglietto aereo per andare in Svezia, ma al posto di uno ne avete presi tre? Avete cercato per ore il regalo da fare alla nipotina, salvo poi trovarlo nella sezione sbagliata? Quante volte vi è capitato di trovarvi in difficoltà esplorando un sito web o utilizzando un’applicazione?
Probabilmente siete incappati in prodotti che presentavano delle lacune a livello di usabilità, che hanno rovinato o, in maniera più grave, compromesso la vostra esperienza.
LA DEFINIZIONE UFFICIALE DI USABILITÀ
Ma partiamo dalla definizione ufficiale di usabilità:
“L’usabilità è la misura in cui un prodotto può essere utilizzato da utenti specifici per raggiungere obiettivi specifici con efficacia, efficienza e soddisfazione in un determinato contesto di utilizzo.” (Definizione ISO 9241-11)
In termini pratici è quanto un’interfaccia risulti essere facile e piacevole da utilizzare per un utente.
I componenti qualitativi che vanno a definire questa proprietà sono sostanzialmente 5:
Importante è non confondere l’Usabilità con l’Esperienza Utente (UX). Essa infatti è solo una proprietà che concorre a creare la UX, in collaborazione con altri aspetti (utilità, accessibilità, credibilità, e altri)
COME SI MISURA L’USABILITÀ
Al fine di valutare l’usabilità e individuare eventuali errori, anche molto frequenti e banali, possiamo avvalerci di vari strumenti e metodologie, tra tutti:
- la Valutazione euristica: giudicare se un’interfaccia soddisfa i principi di usabilità, le cosiddette Euristiche di Nielsen
- la Revisione dell’esperto: delegare ad un gruppo di esperti (da 1 a 4) l’analisi e la valutazione dell’usabilità di un sistema in base alla propria conoscenza ed esperienza, senza coinvolgere direttamente l’utente
- Test di usabilità: osservare un utente mentre cerca di svolgere delle attività assegnate, simulando un contesto reale di utilizzo
Per garantire la qualità di queste valutazioni è bene svolgere questo tipo di attività durante l’intero processo di progettazione e sviluppo, in maniera molto frequente, anche senza seguire le milestone del progetto, come dice Steve Krug nel libro “Don’t make me think”:
“Non preoccupatevi, ci sarà sempre qualcosa da testare”.
Questo per essere sicuri che tutto quello che sarà prodotto abbia superato delle fasi di validazione e quindi possa assicurare un’esperienza utente soddisfacente.
L’IMPORTANZA DELL’USABILITÀ
L’aspetto fondamentale da prendere in considerazione è che investire nell’usabilità di un prodotto è sempre una buona norma:
- In siti e applicazioni pubbliche è il principale fattore di permanenza dell’utente.
“La prima regola di un ecommerce è che se gli utenti non riescono a trovare un prodotto, non possono comprarlo.” - Nelle intranet o negli applicativi interni può aumentare drasticamente la produttività.
Inoltre, impiegare capitale nel miglioramento dell’usabilità è molto proficuo!
Parlando di numeri, perché c’è sempre qualcuno che vuole sentirli 😉 : per un 10% di spesa, si ha un ritorno di valore dell’ 83%.
Ricordate sempre che un utente soddisfatto è la chiave per il successo del vostro prodotto, creiamo insieme soluzioni per raggiungere questo obiettivo!
TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO? LEGGI ANCHE:
Cos’è La User Experience Design E Qual È Il Suo Valore
Learning organization: chi, come, quando e perché
La frontiere Agile dei bonus aziendali:Big Up!