DALLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DEL DESIGNER: IL TEST DI USABILITÀ

da

Tenendo bene a mente che noi non siamo i nostri utenti, il modo migliore per creare prodotti che hanno come cardine la centralità dell’utilizzatore è, senza dubbio, renderlo partecipe negli step principali di un progetto:

  • durante la fase di analisi e ideazione, per creare empatia attraverso interviste e questionari
  • durante la fase di test, per assicurarsi che le scelte effettuate rispettino le regole di  usabilità e rientrino in ciò che l’utente si aspetta.

Il test di usabilità è lo strumento più potente che abbiamo per analizzare congiuntamente i concetti di usabilità e centralità dell’utente e, non da meno, per comunicare la loro importanza.

Il test di usabilità deve essere svolto in tutte le fasi di un progetto e in base ad esse cambia la sua connotazione e il suo scopo:

  • Test di usabilità comparativo: valuta un design in base ai competitor o ad una versione precedente di esso
  • Test di usabilità esplorativo: definisce quali funzionalità e contenuti deve avere e in che modo un prodotto risponde ai bisogni dell’utente
  • Valutazione di usabilità: effettuato pre e post lancio, garantisce che il prodotto assicuri un’ottima esperienza utente

In relazione ai risultati che si vogliono ottenere e gli aspetti da valutare, questi test possono essere eseguiti su diversi supporti:

  • sketch
  • flussi
  • site map
  • wireframe
  • mockup
  • prototipi carta
  • prototipi interattivi (lo-fi, hi-fi)
  • prodotto finale
  • ecc …

https://www.interlogica.it/wp-content/uploads/2018/07/02_materiale_ux-03-3.png

In alcuni casi è richiesto che essi vengano registrati, per produrre delle analisi e dei report approfonditi, in modo da poter documentare e comunicare al meglio le strategie e le decisioni prese post esaminazione.

CASE: Fast2drive.it

Recentemente abbiamo effettuato un test di usabilità post lancio su Fast2drive.it, il nostro comparatore di offerte per il noleggio a lungo termine (NLT).

Lo scopo era verificare il comportamento dell’applicazione su dispositivi mobili, per assicurarci di garantire la miglior esperienza possibile alla maggior parte dei nostri utenti (più del 60% provengono da mobile secondo i dati di Analytics a nostra disposizione)

PREPARAZIONE DEL TEST

1) Task
Dopo un’analisi attenta del sistema, abbiamo individuato una serie di possibili criticità su cui volevamo accertarci e abbiamo definito un possibile scenario di utilizzo che coprisse questi punti.

https://www.interlogica.it/wp-content/uploads/2018/07/test-usabilità_ita.jpg

2) Ingaggio
Siamo passati poi alla selezione degli utenti da testare.

Essendo Fast2drive.it un’applicazione pubblica che non richiede una conoscenza accurata del settore, abbiamo deciso di reclutare i tester internamente a Interlogica – badando bene di tenere un range abbastanza eterogeneo di dispositivi, di conoscenza del contesto e di familiarità con la tecnologia.

La richiesta di partecipazione è stata inviata tramite workplace, uno strumento messo a disposizione da Facebook per la collaborazione aziendale, che Interlogica utilizza quotidianamente con ottimi risultati.

3) Allestimento
Trattandosi del primo test di usabilità mobile a cui andavamo incontro, la parte forse più difficile è stata la configurazione del set per la registrazione audio/video dell’esame.

Dopo vari esperimenti abbiamo trovato l’equilibrio con la seguente struttura:

  • treppiede
  • smartphone munito di software per la ripresa in streaming del dispositivo dell’utente esaminato
  • PC con Camtasia registrante il video proveniente dallo smartphone, l’audio e il partecipante.

Cruciale per garantire la completezza del test è stato documentare le reazioni dell’utente durante l’esecuzione delle attività.

4) Svolgimento

Il test si è sviluppato in 2 giornate lavorative e ha coinvolto 4 utenti e 2 designer. Ogni sessione è durata all’incirca 1 ora, organizzata in:

  • introduzione: breve discorso imprescindibile per chiarire gli scopi del test, mettere l’utente a proprio agio e ricevere il consenso per la registrazione
  • svolgimento dei task: presa in carico delle attività assegnate da parte dell’utente e svolgimento di esso, pensando ad alta voce
  • considerazioni finali: spazio ai commenti sul test ed eventuali punti da chiarire e/o domande a cui rispondere

Di fondamentale importanza per assicurare la qualità e la purezza del test è stata la figura del moderatore, che ha garantito la piena libertà d’azione del partecipante, senza interferire nell’esecuzione, per mantenere il risultati del test il più possibile autentici e puri.

CONCLUSIONI

Da questo test sono risultate una serie di problematiche di usabilità, perlopiù riguardanti dispositivi di fascia bassa, tra le quali:

  • l’interfaccia di comparazione è risultata troppo ingombrante e non ha permesso l’aggiunta di nuovi veicoli
  • i bottoni disabilitati hanno creato confusione all’utente, che non è riuscito a valutarne lo stato
  • le performance, a causa di task simultanei, hanno rallentato saltuariamente l’applicazione

Il test è servito anche a raccogliere spunti interessanti per lo sviluppo del core business dell’applicazione e evidenziare possibili opportunità per il futuro.

Il tutto è stato inserito in un report in cui sono state descritte le sessioni, classificate e prioritizzate le criticità da risolvere, registrati possibili miglioramenti e definite le strategie per il prosieguo dei lavori.

Ciò ha permesso di intervenire in maniera puntuale per migliorare l’applicazione e eliminare le fastidiose frizioni che condizionavano l’esperienza dell’utente.

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